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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

ANZIANITA' E INVECCHIAMENTO

L'età Parlando di avanzamento dell'età si parla di tre "tipi" di età diversi: L'età cronologica : il tempo trascorso dalla nascita L'età effettiva : dipende dalla condizione fisica e psicologica di una persona; è influenzata dal suo tenore di vita e dalla sua educazione. L'età percepita : l'età che, a discapito delle due precedenti, si sente di avere Non c'è quindi un'idea precisa di cosa significhi essere anziani. Nonostante ciò, sono stati stabiliti tre "stadi" dell'età matura , che valgono però solo nelle società occidentali: La mezza età: dai 45 ai 65 anni La terza età : dai 65 in poi La quarta età : creata per creare una distinzione tra coloro che, intorno ai 60 anni, ancora lavorano e le persone sopra i 75 anni che sono ormai in pensione A questo punto bisogna distinguere i concetti di " anzianità " e di " invecchiamento ".  Mentre la prima è segnata dall'ingresso nella

SCHEDA: LE DIFFERENZE CRONICHE TRA UOMINI E DONNE NEL LUOGO DI LAVORO

Il testo presenta il tema della disparità di trattamento economico tra uomini e donne, ponendo come argomentazioni il cosiddetto " glass ceiling " (la presenza di una "barriera" nella carriera che impedisce  alle donne di raggiungere posizioni alte, che vengono date più frequentemente agli uomini), il basso tasso di occupazione femminile (il più basso in Europa dopo Malta) e la differente retribuzione monetaria : sembra infatti che le donne guadagnino intorno al 4,9% in meno rispetto agli uomini.  A questi fatti si aggiungono altri dati: solo il 17,2% dei dipendenti e il 9,6% dei direttori sono donne, e questi ultimi vengono pagati in media l' 8,6% in meno degli uomini. Per risolvere almeno in parte questo problema, il presidente degli Stati Uniti (in cui le donne vengono pagate in media il 78% di quel che guadagnano gli uomini) Barack Obama rilasciò la " legge Ledbetter ", in cui vengono estesi i termini per le cause legate a trattamenti

LA PERSONA NEL CONTESTO LAVORATIVO: I GRUPPI DI LAVORO

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Il gruppo è un insieme di individui consapevolmente accomunati da interessi, bisogni o scopi. Quando il gruppo è un'unita con determinati scopi definita dalla struttura di un'organizzazione, si parla di gruppo formale .  I gruppi formatisi in modo più spontaneo vengono definiti gruppi informali , all'interno dei quali possono comunque svilupparsi specifiche dinamiche e regole  implicite.  I gruppi lavorativi possono anche essere descritti sulla base dell' omogeneità o eterogeneità  della competenza dei componenti e attraverso il tipo di struttura gerarchica  che possiedono.  Ruoli, cooperazione e conflitto All'interno di un gruppo, il ruolo  è un insieme di comportamenti tipici prodotto da norme sociali e che determina uno status , cioè il modo in cui si appare di fronte agli altri, e viene definito attraverso i ruoli di questi ultimi.  Irving Janis Il gruppo lavorativo  nasce per la realizzazione di  compiti  che sarebbero tropp

LA PERSONA NEL CONTESTO LAVORATIVO: L'ORIGINE DELLA MOTIVAZIONE

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Marie Jahoda Il lavoro è un elemento centrale nella vita di una persona, fondamentale per definire l' identità di una persona e la sua collocazione all'interno dei gruppi a cui appartiene. La psicologa Marie Jahoda ha proposto cinque funzioni del lavoro:  Struttura il tempo Permette contatti sociali (ad esempio con i colleghi) Costruisce un'identità sociale e un ruolo Collega scopi individuali e collettivi Garantisce un'attività regolare e un'espressione delle proprie potenzialità e valorizzando gli studi svolti nel corso della vita Nel mondo del lavoro, motivazioni e aspirazioni giocano un ruolo chiave. Motivazioni e atteggiamenti In un contesto lavorativo il comportamento e le azioni degli individui sono spesso legati dal fatto che ciò che si sta facendo avrà un' utilità generale .  Ciò che è davvero rilevante è l'atteggiamento soggettivo verso il raggiungimento di un obiettivo, dato dalla desiderabilità degli obietti